Acqua: il referendum disatteso. Compleanno malinconico

12 e 13 giugno 2013:  secondo anniversario dei Referendum. Barbera (Cipsi): “È un  compleanno  malinconico per  l’Acqua bene comune. Il referendum disatteso. Appello al Governo e al Parlamento. Presentato il nuovo Manifesto dell’acqua”.

Roma, 12 giugno 2013 – Il 12 e 13 giugno 2013 il Movimento dell’acqua scende nuovamente in piazza per celebrare il 2° anniversario della vittoria referendaria del 2011. Guido Barbera, presidente di Solidarietà e Cooperazione Cipsi – coordinamento di 40 associazioni di cooperazione e solidarietà internazionale – ha dichiarato: “È una celebrazione malinconica. Il voto dei 27 milioni di cittadini italiani non è stato considerato adeguatamente: oggi in Italia dobbiamo rimettere l’acqua e la democrazia al centro dell’attenzione politica. L’acqua non è una merce e sulla gestione dell’acqua non si può fare profitto: queste enunciazioni referendarie sono rimaste inevase. I percorsi di ripubblicizzazione sono ancora al palo di partenza”. Barbera continua: “Manca una legge quadro di riferimento, e si rischia che l’acqua torni sotto il dominio dei mercati finanziari e delle imprese private multinazionali. Per questo le associazioni di Solidarietà e Cooperazione Cipsi fanno appello al Parlamento ed al Governo Letta affinchè mettano l’Acqua come priorità nell’Agenda politica italiana, nel rispetto dei referendum”.

Intanto da Bari, dopo 15 anni dalla pubblicazione del primo Manifesto per un Contratto Mondiale dell’Acqua, Riccardo Petrella ha presentato il secondo Manifesto: Acqua e Beni comuni – Stop del furto alla vita  con l’obiettivo di contrastare a livello culturale e politico la mercificazione/monetarizzazione  e lo sfruttamento dell’acqua e degli altri beni comuni per interessi privati o di parte, a danno della collettività. Per concretizzare  una nuova politica di governo dell’acqua e dei beni comuni centrata sulle comunità “locali” e la loro integrazione, sulla natura pubblica dei beni e servizi comuni essenziali ed insostituibili per la vita, sulla responsabilità (anche finanziaria) pubblica della loro “gestione”, sulla democrazia e la cittadinanza attraverso la partecipazione diretta nelle scelte degli obiettivi e delle priorità e nella loro realizzazione. Il  Manifesto ABC di Riccardo Petrella si compone di 12 principi e 6 obiettivi generali che, allo stato attuale, sono “aperti”. Invitiamo ad aderire al nuovo Manifesto!

 

Ufficio Stampa Cipsi: Nicola Perrone, ufficiostampa@cipsi.it, cel. 329.0810937

 

 

Cipsi Onlus

Solidarietà e Cooperazione CIPSI è un coordinamento nazionale, nato nel 1985, che associa oltre 40 organizzazioni non governative di sviluppo (ONGs) ed associazioni che operano nel settore della solidarietà e della cooperazione internazionale. Solidarietà e Cooperazione CIPSI è nato con la finalità di coordinare e promuovere, in totale indipendenza da qualsiasi schieramento politico e confessionale, Campagne nazionali di sensibilizzazione, iniziative di solidarietà e progetti basati su un approccio di partenariato. opera come strumento di coordinamento politico culturale e progettuale, con l’obiettivo di promuovere una nuova cultura della solidarietà.