domenica, Ottobre 6, 2024
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Pikine Est e le associazioni educative

di Carolina Torri, volontaria in Servizio Civile Universale Estero con il CIPSI

A Pikine vi sono numerose associazioni giovanili che promuovono educazione, comportamenti responsabili, e che in generale forniscono supporto e sostegno ai bambini della municipalità, che nei mesi in cui le scuole sono chiuse trascorrono la maggior parte del tempo per strada. Abbiamo avuto modo di parlare con Mohammed, un giovane di Pikine Est a capo di una associazione che collabora per il comune e promuove numerose iniziative ed attività nel campo dell’educazione, ma non solo. L’Amicale des jeunes de Wakhinane Pikine, questo il nome dell’associazione, è stata premiata come la miglior associazione che si occupa di protezione ed educazione dei bambini organizzato dal consiglio comunale della gioventù di Pikine Est.

Un esempio concreto di associazione giovanile

L’AJWP è un’associazione di sviluppo comunitario che si ispira ai principi di solidarietà e si propone di rafforzare i legami di mutuo aiuto, in particolare tra gli abitanti del quartiere di Wakhinane. L’associazione persegue la promozione economica e sociale delle comunità della periferia di Pikine attraverso informazione, educazione, formazione e supporto per la realizzazione di microprogetti economici. Abbiamo riassunto insieme a Mohammed le principali attività svolte dall’associazione:

  • nel quartiere, non esistevano infrastrutture per la formazione femminile. Per risolvere questo problema e rispondere alle aspettative delle ragazze in termini di formazione, è stato istituito un Centro femminile di cucito e cucina con un programma multidisciplinare, in cui è possibile apprendere: taglio, cucito, ricamo, lavoro a maglia, alfabetizzazione, trasformazione di frutta e verdura, cucina.
  • supporto scolastico: la situazione scolastica della maggior parte dei bambini di Wakhinane, è piuttosto preoccupante. per affrontare questo problema, l’Amicale si propone di aiutare i bambini a migliorare i loro rendimenti offrendo attività di supporto scolastico, che permettono loro di avere un miglior rapporto con il sapere e la conoscenza, e di padroneggiare competenze, come ascolto concentrazione, e migliorare le loro capacità in determinate aree, dal francese alla matematica.
  • lezioni di arabo.
  • classi prescolari: Wakhinane è un quartiere svantaggiato dove la maggior parte dei capifamiglia lavora nell’economia informale. La situazione economica dei genitori non permette ai bambini di 4-6 anni di essere iscritti in strutture private costose. Questa situazione ha spinto l’AJWP ad aprire una classe prescolare con tre sezioni (piccola, media e grande).
  • creazione di gruppi di donne: esistono più di una decina di gruppi femminili di varie dimensioni, composti principalmente da donne impegnate in attività generatrici di reddito e programmi di alfabetizzazione. L’obiettivo principale è la promozione socio-economica a tutti i livelli della popolazione femminile. Questi gruppi contribuiscono a rafforzare il legame sociale nel quartiere attraverso azioni di solidarietà e mutuo aiuto. Le donne si ritrovano in strutture di sostegno chiamate “MBOTAAY”.
  • creazione di un comitato di quartiere per la protezione dell’infanzia: si tratta dell’azione principale dell’associazione. La struttura è stata creata il 6 agosto 2016 con il supporto del Programma di accompagnamento delle comunità per la protezione dell’infanzia di SOS Villaggi dei Bambini Senegal. Gli obiettivi specifici del comitato sono: contribuire alla promozione dei diritti dell’infanzia a livello locale; sensibilizzare le comunità per promuovere un cambiamento positivo nel comportamento verso il rispetto dei diritti dei bambini; prevenire maltrattamenti, assistere i bambini vittime di violenza, abuso, negligenza e orfani vulnerabili. in sintesi, si tratta di rispondere ai bisogni di protezione dei bambini in situazioni di vulnerabilità che necessitano di assistenza.
  • Creazione di un “club des enfants”: per contribuire alla protezione dell’infanzia, l’AJWP, in collaborazione con il PACOPE (programme d’accompagnement communautaire et de la protection de l’enfant de Pikine est) di Pikine, ha creato un club per i bambini che costituisce uno spazio di scambio e consultazione per i bambini di Wakhinane e dintorni. Il Club “La Voce dei Bambini” è una struttura creata nel marzo 2016, dedicata alla protezione dei bambini da ogni forma di violenza, sfruttamento e negligenza. La loro missione è garantire che tutti i bambini possano crescere in sicurezza, in buona salute e godendo dei loro diritti fondamentali. Lavorano in collaborazione con le comunità e le famiglie per prevenire abusi, sostenere gli orfani e promuovere il benessere dei bambini, con il motto: “La protezione dell’infanzia è la nostra priorità”.

In conclusione, l’Amicale des Jeunes de Wakhinane Pikine rappresenta un esempio concreto di come le associazioni giovanili possano avere un impatto positivo sulla comunità, offrendo soluzioni reali e tangibili ai problemi legati all’educazione e alla protezione dell’infanzia. Le numerose iniziative promosse dall’associazione, che spaziano dal supporto scolastico alla formazione professionale femminile, dimostrano un impegno costante nel migliorare le condizioni di vita dei più vulnerabili. Grazie al lavoro di queste organizzazioni, Pikine Est continua a crescere come una comunità solidale e resiliente, dove l’educazione, il sostegno sociale e la protezione dei bambini diventano i pilastri su cui costruire un futuro migliore.

Coordinamento

Solidarietà e Cooperazione CIPSI è un coordinamento nazionale, nato nel 1985, che associa organizzazioni non governative di sviluppo (ONGs) ed associazioni che operano nel settore della solidarietà e della cooperazione internazionale. Solidarietà e Cooperazione CIPSI è nato con la finalità di coordinare e promuovere, in totale indipendenza da qualsiasi schieramento politico e confessionale, Campagne nazionali di sensibilizzazione, iniziative di solidarietà e progetti basati su un approccio di partenariato. opera come strumento di coordinamento politico culturale e progettuale, con l’obiettivo di promuovere una nuova cultura della solidarietà.