venerdì, Novembre 1, 2024
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La scuola italiana ad Assisi per pace, fraternità e dialogo

La scuola italiana ad Assisi per la pace, la fraternità e il dialogo
Apre lunedì 14 aprile il Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini.
Chiude martedì 15 aprile Lorenzo Jovanotti.

Si è svolta questa mattina a Perugia presso la sede della Regione Umbria la conferenza stampa di presentazione del Meeting nazionale delle scuole per la pace, la fraternità e il dialogo “Sui passi di Francesco” in programma ad Assisi il 14-15 aprile 2014.

Circa tremila studenti, insegnanti, amministratori locali, giornalisti, studiosi, esponenti laici e religiosi del mondo dell’associazionismo ed esperti provenienti da quindici Regioni italiane s’incontreranno nella città di San Francesco per riscoprire il significato autentico e l’importanza dei valori universali della pace, della fraternità e del dialogo.

Una due giorni all’insegna del confronto e del dialogo. Ben 20 gruppi di lavoro e 7 laboratori che vedranno protagonisti tra gli altri: Stefania Giannini, Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Cardinal Gualtiero Bassetti, Presidente della Conferenza Episcopale dell’Umbria,Lorenzo Jovanotti, Susanna Tamaro, Aldo Nove, Marino Sinibaldi, Direttore di Rai Radio3,Vincenzo Morgante, Direttore nazionale TGR Rai, Giulio Golia, giornalista delle Iene, e Paola Saluzzi, giornalista SKY.

“Dentro a questo Meeting ci sono due grandi messaggi, hanno dichiarato p. Enzo Fortunato,Direttore della Rivista “San Francesco Patrono d’Italia” e Flavio Lotti, Coordinatore della Rete della PerugiaAssisi. Il primo è: Se davvero vogliamo la pace dobbiamo investire sui giovani. Se vogliamo uscire da questo tempo di crisi e paura dobbiamo scommettere sui giovani, chiamarli a fare la propria parte e dare loro adeguate opportunità. I giovani non sono delle bottiglie da riempire ma delle luci da accendere.”

“Il secondo messaggio, hanno proseguito p. Enzo Fortunato e Flavio Lotti, è: Se vogliamo la pace dobbiamo educarci ed educare alla pace. La cultura che respiriamo è ancora oggi una cultura di guerra, intrisa di individualismo, egoismo e indifferenza. Per questo, prima di tutto, dobbiamo educarci ed educare alla giustizia e alla pace, alla nonviolenza e ai diritti umani. Tutti si devono sentire corresponsabili di questo sforzo. Ma la scuola ha una responsabilità speciale. Dobbiamo unire tutte le nostre forze, spirituali e materiali per sostenere la scuola e insieme fare in modo che ogni bambino, ogni bambina, ogni ragazza, ogni ragazzo possano divenire costruttori di pace.”

“L’evento di Assisi, ha dichiarato Stefania Giannini, Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, è per me una grande occasione di incontrare tanti studenti e i loro insegnanti per poterci confrontare sui tanti impegni che ci attendono e riguardano la nostra scuola. Francesco d’Assisi uomo, amico e santo è punto di riferimento per tanti studenti che a lui guardano”.

“Siamo contenti che tantissimi giovani vengano ad Assisi per approfondire temi tanto cari a Francesco: pace, fraternità e dialogo. Ha commentato Padre Mauro Gambetti, Custode del Sacro Convento di Assisi. La nostra speranza è che non rimangano solo spettatori del proprio futuro, ma che diventino costruttori della propria esistenza. Per fare questo incoraggio i giovani ad alzarsi e mettersi in cammino… magari verso Assisi; qui si sperimenta il sapore della letizia, si ritrova la fiducia nell’avvenire, si sente la brezza della libertà. Il 2014 è l’anno dell’uomo e, sui passi di Francesco d’Assisi, vogliamo corrergli incontro, senza paura”

“Perché questa adesione corale?” si è chiesto in conclusione p. Enzo Fortunato. “Perché Francesco è apertura e accoglienza, non ha mai attaccato e non si è mai difeso avendo Gesù nel cuore”.

I numeri del Meeting

Quasi 3000 i partecipanti. 2752 studenti e insegnanti. 54 scuole partecipanti provenienti da 48 città e 15 regioni. 84 relatori, amministratori locali, giornalisti, studiosi, esponenti laici e religiosi del mondo dell’associazionismo.

 

Ufficio stampa

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