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25–26 Gennaio 2020: 67°ma Giornata Mondiale dei Malati di Lebbra, da Voglio Vivere

L’appello di Voglio Vivere onlus: “Non dimentichiamo i malati di lebbra!”.

 

Roma, 24 gennaio 2020 – “La lebbra è una malattia dimenticata. Non dimentichiamo però coloro che soffrono. La lebbra non è vinta!”: inizia così l’Appello di Voglio Vivere onlus – Membro dell’Unione Internazionale Raoul Follereau – in occasione della 67°ma Giornata Mondiale dei Malati di Lebbra, che si celebra il 25 e 26 gennaio 2020. Sono oltre 210.000 i nuovi malati sono scoperti ogni anno nel mondo.

I malati di lebbra, oggi, sono presenti in 143 Paesi del Mondo. In soli 12 Paesi, si trova il 94% dei nuovi ammalati. Questa cifra, secondo la fondazione Raoul Follereau che opera dal 1968 in 18 Paesi del mondo con 104 progetti e 50 dispensari, è fortemente sottostimata, a causa della diminuzione delle cure e delle attività per la ricerca degli ammalati. Nei Paesi più poveri, la lebbra è in forte ripresa. Nel solo Madagascar nel 2018 ci sono stati più di 1500 nuovi ammalati.

Oggi, a continuare il lavoro delle Associazioni Raoul Follereau aderenti all’Unione Internazionale delle associazioni Raoul Follereau voluta dallo stesso fondatore, per non dimenticare i malati di lebbra è l’Associazione Voglio Vivere, che sottolinea l’attualità della problematica: “In occasione della 67° giornata mondiale dei malati di lebbra lanciamo un appello globale alla solidarietà, nei confronti di tutte le lebbre, anche quelle più pericolose della malattia stessa: la fame, il tugurio, la miseria, la povertà”.

In questa 67ma Giornata Mondiale dei Malati di Lebbra, la Fondazione Raoul Follereau è impegnata a contrastare l’emarginazione di cui sono vittime i malati di lebbra e a sviluppare strategie che permettano di contrastare la diffusione del contagio, attraverso:

  • Campagne di prevenzione attraverso il lavoro di equipe di medici itineranti nei villaggi
  • La prevenzione delle invalidità e la riabilitazione fisica, per ridurre i rischi di paralisi dovute alla lebbra
  • La sensibilizzazione della popolazione e la formazione preventiva per evitare contagi ed infezioni
  • Il finanziamento della ricerca per l’utilizzo di un vaccino e per nuovi farmaci più efficaci e rapidi nella cura.

Questa 67° Giornata Mondiale dei Malati di lebbra è una giornata di solidarietà con i malati di tutto il mondo, ma è anche un po’ la Giornata di tutti noi, malati di forme varie di lebbra. Ecco la sfida che “Voglio Vivere – ONLUS – Membro Unione Internazionale Raoul Follereau” lancia alla lebbra e alla povertà: scoprire, guarire e reinserire le persone ammalate. Nessuno, può essere felice da solo… Tutti possiamo fare qualcosa per migliorare la società in cui viviamo. Si allega l’Appello integrale.

Le offerte raccolte potranno essere inviate direttamente all’Associazione tramite:

Conto Corrente Postale n° 13604137 (Associazione Voglio Vivere Onlus – Via Roccavilla, 2 – Biella)

C/C – IBAN – IT35 U060 9022 3000 0004 4586 063 – Via Gramsci 19 – 13900 Biella

Contatti – mail segreteria@voglio-vivere.it – tel 3389312415

Ufficio stampa

Solidarietà e Cooperazione CIPSI è un coordinamento nazionale, nato nel 1985, che associa oltre 40 organizzazioni non governative di sviluppo (ONGs) ed associazioni che operano nel settore della solidarietà e della cooperazione internazionale. Solidarietà e Cooperazione CIPSI è nato con la finalità di coordinare e promuovere, in totale indipendenza da qualsiasi schieramento politico e confessionale, Campagne nazionali di sensibilizzazione, iniziative di solidarietà e progetti basati su un approccio di partenariato. opera come strumento di coordinamento politico culturale e progettuale, con l’obiettivo di promuovere una nuova cultura della solidarietà.

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