Si sta concludendo il progetto “DONNA – Diamo Orizzonti Nuovi Nell’Anima” in Senegal, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna.

Pubblichiamo in anteprima l’articolo che apparirà sulla rivista Solidarietà internazionale n. 1, gennaio – febbraio 2021.

Formigine (MO), 27/11/2020 – Si avvia alla conclusione, dopo un anno particolarmente intenso, il progetto “DONNA – Diamo Orizzonti Nuovi Nell’Anima”, realizzato in Senegal dall’Associazione Oghogho Meye e La Locomotiva Cooperativa Sociale, grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna.

Iniziato ad ottobre del 2019, il progetto ha incoraggiato una maggiore inclusione sociale delle donne disabili di Pikine est, comune senegalese del distretto di Dakar. Attraverso l’apertura di un centro di ascolto, l’iniziativa ha infatti permesso di integrare con maggiori professionalità i servizi a favore dei disabili a livello locale.

Nell’ottica di un maggior empowerment a tutto tondo, l’obiettivo primario dell’intervento è stato fornire alle donne disabili gli strumenti necessari per poter rivendicare il proprio ruolo con autonomia, attraverso un percorso di formazione professionale e personale che ha permesso loro di aiutare altre donne che vivono le medesime condizioni.

Le donne diversamente abili di Pikine Est, beneficiarie dirette del progetto @Archivio Oghogho Meye

Grazie al supporto del partner locale AHPE, l’Association des handicapés de Pikine Est, sono state selezionate due donne a cui destinare un corso di formazione con l’obiettivo di far apprendere loro i principi dell’ascolto empatico. Questo è stato tenuto da una docente e psicoterapeuta dell’Istituto dell’Approccio Centrato sulla Persona (IACP), la dott.ssa Maria Giovanna Giusti, la quale ha dichiarato: “Le donne hanno davvero apprezzato questa nuova modalità di relazione meno direttiva con cui sono state formate, perché ha permesso loro di conoscere davvero le persone di cui si sono poi occupate. Un interesse dettato dalla novità perché per loro la relazione d’aiuto secondo l’approccio rogersiano era nuova e tale novità sono riuscite ad integrarla perfettamente con le conoscenze che possedevano già”.

Momenti di incontro tra una cliente e l’operatrice @Archivio Oghogho Meye
Anna Maria De Leonardis, presidente dell’Associazione “Oghogho Meye” ed Alessandro Ventura, presidente de “La Locomotiva” Cooperativa Sociale consegnano a Mame Aicha Ba ed a Fama Ka gli attestati di partecipazione al corso di formazione @Archivio Oghogho Meye

L’idea alla base del progetto è strettamente connessa alla condizione delle donne disabili all’interno del comune di Pikine est, che presenta numerose problematiche.

A questo proposito, la dott.ssa Anna Maria De Leonardis, presidente dell’Associazione Oghogho Meye, ha raccontato: “L’azione progettuale nasce da un bisogno reale che abbiamo avuto modo di rilevare sul territorio: quello delle donne disabili, una fascia particolarmente debole della popolazione che ogni giorno deve confrontarsi con le difficoltà derivanti dalla propria condizione, prima fra tutte la forte marginalità soprattutto sociale. Queste donne hanno gravi problemi relazionali e vivono un senso di colpa indotto, perché esistono delle credenze per cui la disabilità viene vista come una punizione divina. L’apertura del centro d’ascolto ha permesso la crescita individuale di molte di loro, che hanno imparato a riconoscersi come persone che hanno il diritto di vivere una vita come tutti gli altri”.

All’interno di un contesto tanto particolare, il vero punto di forza del progetto è stato la lotta all’isolamento sociale attraverso l’incontro positivo che si è venuto a creare tra le operatrici e le donne che hanno scelto di rivolgersi a loro. Donne diversamente abili che hanno potuto aiutare altre donne che vivono la medesima condizione in un’ottica di crescita personale, sostegno ed accettazione. “La sfida più grande è stata permettere l’acquisizione dell’approccio rogersiano” aggiunge Alessandro Ventura, presidente de La Locomotiva Coop. Sociale, “un approccio il cui fine è quello di sostenere la persona a rendersi consapevole della sua situazione esistenziale, a contattare le sofferenze che vive ed a sostenerla nella fiducia di poter contare sulle abilità e competenze che possiede”.

A lavori conclusi, si ritiene che il progetto DONNA possa essere solo l’inizio di un percorso più ampio che vada a coinvolgere anche altre fasce deboli della popolazione, come ad esempio i bambini e le persone anziane. Seppur nuovo come approccio in Senegal, esso ha portato alla nascita di una maggiore sensibilità positiva nei confronti delle persone con disabilità, permettendo di tracciare delle vie percorribili per garantire un maggior riconoscimento della persona con disabilità e dei suoi diritti.

Per maggiori informazioni: Oghogho Meye, Via Pio Donati, n. 17 – 41043 Formigine (MO), tel./fax 059 574820, email: info@oghoghomeye.com

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